Una domanda che ci si potrebbe porre è perché la Gioia di Satana utilizzi la parola "Satana" per definirci.
Il termine in cui crediamo ha origini Sanscrite. Esso precede di migliaia di anni qualsiasi altro tentativo di definirlo.
Qualsiasi affermazione che colleghi questo termine al concetto di “male” è comparsa secoli dopo, come le pretese riguardanti “origini ebraiche” di questa parola, successivamente divenuta simbolo del “male” nella forma di “Satana”. Gli ardenti credenti e seguaci del Satya esistevano almeno 2-3 mila anni prima dell’avvento di tali interpretazioni.
Questa parola, in ebraico, come indicato nel precedente articolo, è correlata alla parola Satya o Verità Eterna. In sanscrito del periodo vedico, la parola è rappresentata così: सत्य
I significati di questa parola si riferiscono alla Verità, alla Rettitudine, all'Essenza, alla Realtà e all'Esistenza. Basandosi su questo concetto meditativo, il famoso Mantra Tantrico Orientale dell'Estremo Oriente è indicato come “SATANAMA”.
SA-TA-NA-MA è un mantra utilizzato nelle pratiche di yoga Kundalini, e la sua traduzione è: SA = Nascita, TA = Vita, NA = Morte, MA = Rinascita. Utilizzato nella pratica meditativa, porta illuminazione, chiarezza mentale ed espansione della coscienza.
Anche nell'Induismo moderno, viene impiegato nella meditazione affinché lo spirito umano possa elevarsi a un livello di percezione della Verità, in cui l'anima si risveglia e il corpo si libera da qualsiasi malattia, consentendo all'iniziato di sperimentare l'illuminazione della propria anima.
Nel Kundalini Yoga, noto anche come "Yoga del Serpente", questo mantra viene utilizzato per elevare il livello spirituale del discepolo, ed è conosciuto come uno dei Nomi Divini più alti e sacri che possono essere usati per facilitare questo processo.
Il ben noto Satya-Yuga dell'Estremo Oriente è un periodo in cui tutti gli esseri sulla Terra si animeranno e si comporteranno in accordo con le Regole Divine del Satya, o Verità Eterna. Questo è chiamato il "Periodo d'Oro dell'Umanità", poiché Yuga significa "Era" e Sat significa Verità.
Successivamente, sono emerse delle corruzioni attorno a questo termine, in particolare a causa di intenzioni malvagie e per rimuovere questo concetto, così come tutti i tentativi di meditazione e scoperta interiore da parte degli esseri umani. Questo fu fatto deliberatamente, per spaventare le persone dalla meditazione e dall'evoluzione interiore.
Allo stesso tempo, nella lingua di origine delle religioni abramitiche (ebraico), significa "nemico e avversario". Il termine fu poi utilizzato in maniera negativa e gli furono attribuiti connotati negativi, al fine di diffamare questo argomento divino. Un interesse vile da parte dei creatori di questi programmi di controllo è che devono mantenere l'umanità in uno stato di cecità, per stabilire il controllo e mantenere l'umanità repressa e a livelli inferiori di coscienza.
Non abbiamo problemi ad essere definiti come gli avversari ultimi nell'interpretazione delle religioni abramitiche, per essere in realtà ardenti e convinti sostenitori della Verità Ultima.
Consideriamo queste due realtà antitetiche; poiché i programmi abramitici promuovono la caduta dell'umanità a livello spirituale, mentre l'altra rappresenta l'ascesa finale degli esseri umani alle vette spirituali della realizzazione.
La nostra posizione è decisamente contraria alle interpretazioni culturali del giudaismo e dei suoi seguaci.
Non può importarci di meno come definiscano qualsiasi cosa, o noi. Li consideriamo privi di autorità nel dettare qualsiasi cosa su qualsiasi argomento, poiché la loro conoscenza proviene da gravi corruzioni di termini già esistenti in precedenza.
L'inversione dei termini come "Dèmone", "Satana" e così via, rappresenta un tentativo di inversione culturale e di significato da parte delle religioni abramitiche. Non rappresentano la Verità. Sono una reazione alla conoscenza spirituale profondamente radicata e fondata dell'Antichità, nata solo dalla necessità di calunniare e rimuovere questa conoscenza dalla popolazione umana che ne aveva più bisogno.
Oltre al significato invertito di questi termini, la cultura e le norme etiche delle religioni antiche (logica, ricerca spirituale, pratica della meditazione, scoperta scientifica) sono state penalizzate e definite “malvagie” e “peccaminose”. Seguire i propri Dèi Antichi è stato marchiato come un “peccato” – la scoperta interiore e la meditazione, sostengono, avrebbero portato qualcuno in un luogo di tormento eterno e infuocato.
Nessuna di queste affermazioni è vera. Niente di tutto ciò è Satya, né definisce l’essenza di Satana.