Le Piramidi Egizie


Fino ad oggi gli studiosi atei, e gli scienziati, sono in difetto nello spiegare le strutture megalitiche delle civiltà estremamente avanzate che esistevano in tempi antichi. Tali strutture sono in piedi ancora oggi dopo migliaia di anni.

Dopo il diluvio, la maggior parte della terraferma era stata erosa. Era necessaria una base di atterraggio per gli Dei e le piramidi gemelle di Giza in Egitto furono costruite per replicare le cime gemelle del monte Ararat [1]. Si presero misure e riferimenti direttamente dal cielo. Gli Dei usarono anche le Piramidi per eseguire dei rituali, per le cerimonie magiche ed i riti di iniziazione [2].

Ci sono 365,24 cubiti nella base delle piramidi. Questo corrisponde esattamente all’anno solare. La somma delle diagonali della base fornisce un’approssimazione del numero di anni necessari per la totale precessione degli equinozi [poco meno di 26.000 anni]. Il vertice delle Piramidi corrisponde al Polo Nord, il perimetro è equivalente all’equatore, e la sua superficie a quattro lati rappresenta accuratamente i quattro quadranti degli emisferi. Queste misure ricalcano le linee sincroniche [ley lines] ed i campi magnetici della Terra.

L’esterno delle grandi piramidi era coperto in origine con pietra calcarea, e brillavano sotto il sole. La pietra è stata rimossa nei secoli. Gli Dei mettevano dei cristalli all’interno delle piramidi; il potere dei cristalli produceva un raggio che si rifletteva in cielo. Fino ad oggi, l'energia elettrica al vertice delle piramidi è così potente che ha provocato lo svenimento di alcuni uomini. Inoltre le piramidi risuonavano dal loro interno e servivano come guida per l’atterraggio. Gli Dei le chiamavano le “superbe case dell’eternità”.[3]

Le Piramidi vennero costruite nell’Era del Leone, secondo quanto gli Dei hanno scritto. E’ questa la ragione di esistere della Sfinge, che ha in effetti il corpo di un leone. La faccia della Sfinge era in origine quella del Dio Egizio Thoth. A causa della rivalità fra i fratelli Thoth e Marduk/Amon Ra, la faccia è stata poi cambiata in quella di Amon Ra [4].

A Satana/Enki fu conferito il “Mondo Inferiore”. Erano le terre al di sotto dell’equatore. Questo include tutto l’Egitto, sebbene l’Egitto sia al nord dell’equatore [5].

Nel 1904 Aleister Crowley passo una notte in una delle Piramidi. Disse che una luce violetta illuminava l’intera area all’interno della piramide. Gli archeologi e gli egittologi che hanno esplorato le piramidi sono in difetto nello spiegare l’assenza completa di torce e di supporti, in un periodo in cui si crede che l’elettricità ed altri mezzi di illuminazione non fossero stati inventati. Napoleone, nell’anno 1798, entrò in una delle piramidi. Quando ne uscì era pallido e impaurito. Non rivelò mai cosa vide perché disse che nessuno gli avrebbe creduto.

Riferimenti:
[1] – Il libro perduto del Dio Enki [The lost book of Enki] – Zecharia Sitchin. Questo libro è l’autobiografia di Satana.
[2] - Gli Antichi Segreti del Fiore della Vita [The ancient secrets of the Flowe of Life] di Drunvalo Mechezedek. [Anche se della via della mano destra, questo libro contiene informazioni utili se si riesce a leggere oltre la spazzatura cristiana].
[3] [4] [5] – il libro perduto del Dio Enki.


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